Sentiero costiero

Il sentiero costiero

Il sentiero più conosciuto tra quelli che attraversano la riserva naturale dello Zingaro, e quello che ci sentiamo di consigliare agli amanti del mare e delle spiagge, è il sentiero costiero.

Il nome “costiero” lascia poco spazio all’immaginazione: si tratta, infatti, di un sentiero che passa attraverso tutta la parte costiera della riserva, permettendo così a chi lo percorre di non perdersi nessuna delle meravigliose spiagge e calette dello Zingaro.

Questo itinerario ha una lunghezza di circa 6,5 chilometri e, senza soste, presenta una durata di percorrenza di circa 2 ore e mezzo. Lungo il percorso, resterete incantatati dalla girandola di colori a contrasto: la terra rossa, la roccia bianca, il verde della palma nana e il colore cangiante del mare, ora blu profondo, ora verde smeraldo. Disseminate per il tutto il percorso, troverete le aree attrezzate dove sostare per ammirare questa meraviglia! 

Il sentiero costiero dello Zingaro, così come gli altri 2 itinerari, può essere intrapreso da entrambi gli ingressi della riserva: quello a Nord (lato San Vito Lo Capo) e quello a Sud (lato Scopello – Castellammare del Golfo). In ogni ingresso troverete un comodo parcheggio, la biglietteria con l’ufficio informazioni e la mappa cartacea per percorrere la riserva in tutta sicurezza.

Partendo da Scopello, cioè dall’ingresso Sud della riserva, il sentiero comincia con l’attraversamento di una galleria scavata nella roccia viva. Attraversandola, in pochi metri vi troverete totalmente immersi nella fauna e nella flora della riserva dello Zingaro. Proseguirete poi verso Capreria, trovando lungo il percorso casette rurali ed aree dove ammirare gli antichi prodotti dell’artigianato locale, fino ad arrivare al Museo Naturalistico, dove potrete scoprire tutti i segreti della flora e della fauna della riserva. Arriverete poi finalmente alla prima Cala del sentiero, Cala Capreria, dove potrete fare una sosta per fare un tuffo nelle sue acque cristalline.

Assicurandovi poi di seguire le indicazioni per l’ingresso nord, potrete proseguire lungo il sentiero, tra radure, macchie di palma nana, passando per Punta Capreria Grande. Potrete ammirare il panorama che si affaccia su Cala del Varo, uno degli spettacoli più belli che la riserva ha da offrire. 

Raggiungerete poi il Museo della Manna, non senza poter ammirare lungo il percorso scorci straordinari, per poi giungere a Cala Disa (il cui nome deriva dal nome siciliano dato alla flora che la ospita), e poi di seguito a Cala Berretta e Cala Marinella

Proseguendo ancora troviamo Cala Torre dell’Uzzo e Grotta dell’Uzzo. Di fronte alla Grotta, si trova il Muso della Civiltà Contadina, immerso in una vegetazione composta da gelsi, mandorli e  alberi da frutto

Ingresso Sud – Galleria – Punta Capreria – Cala del Varo – C.da Zingaro – Contrada   Marinella – Torre dell’Uzzo – Tonnarella dell’Uzzo – Ingresso Nord

Punto di partenza:Ingresso Sud (Scopello)
Arrivo:San Vito Lo Capo (Ingresso Nord)
Percorso:Ingresso Sud – Galleria – Punta Capreria – Cala del Varo – C.da Zingaro – Contrada   Marinella – Torre dell’Uzzo – Tonnarella dell’Uzzo – Ingresso Nord
Lunghezza:7 Km circa
Durata:2 ore (sola andata)
Rifornimenti d’acqua:Cala del Varo (nei mesi estivi) – Museo Civiltà Contadina in C.da Uzzo 



Gli itinerari qui descritti presentano numerose varianti che ciascuno può pianificare a piacimento seguendo la cartina o seguendo le numerose indicazioni durante il percorso.